PART I
the Baha'i Faith as a religion, basically interprets the structure of reality in an unusual way in a modern religious outlook, while retaining the terminology of the old religions in the contention that the Religion is a source of .
Through generations of perversion the essence of these religions is misunderstood and in need of renewal issued by a new revelation from God
The Baha'i Faith is this extension for this age.
Perhaps the most fundamental of these interpretations is that the reality of God
In Briefly, the Baha'is believe that God is the Creator of all things and is therefore sanctified above the absolute understanding and description of His creation, including humanity, otherwise this "God" becomes a product of a finite creation . For this reason he can not be confined either to a pure physical existence nor the vain imaginations of the human condition.
The words "He" and "your" used to refer to God does not mean that God conforms to a genre, but the words themselves are produced by the limitations of language.
Everyone does something for a purpose or reason. We sleep because we are tired, you eat because you are hungry, and so on. Everyone can say it does things, but it seems that few can say why they are currently experiencing, what is their purpose in life and what is the reason for their existence. Some see it as depressing and self-return, while others adopt an attitude towards hedonistic pursuits ephemeral.
What is the Baha'i perspective on the purpose of life?
In short obligatory prayer, written from the perspective of the individual by Bahá'u'lláh, the Founder of the Baha'i Faith, the reason for the creation and purpose of life is defined as follows:
“Io faccio testimonianza, o mio Dio, che Tu mi hai creato per conoscerTi e adorarTi....”
La domanda diventa: "come si può conoscere Dio?". In relazione a questa domanda vi è un paradosso che necessita delucidazioni: sebbene l’uomo è stato creato per conoscere Dio, la Sua essenza è Inconoscibile.
“Da tempo immemorabile Egli (Dio) è stato velato nell’infallibile santità del Suo Essere e continuerà eternamente ad essere avvolto nell’impenetrabile mistero della Sua inconoscibile Essenza”.
Parlando del tema di conoscere Dio, ’Abdul-Bahà, il Figlio di Baha’u’llàh e l’autorevole interprete degli insegnamenti della Fede Bahà’i, spiega che “ vi sono due specie di conoscenza: la conoscenza dell’essenza di una cosa e la conoscenza delle sue qualità. L’essenza di una cosa si conosce attraverso le sue qualità; altrimenti resta sconosciuta e celata”.”
Egli continua:
“Per esempio, l’essenza del sole è sconosciuta, ma sono note le sue qualità, che sono il calore e la luce. L’essenza intima dell’uomo è sconosciuta e non evidente, Ma attraverso le sue qualità essa viene definita e conosciuta. Così everything is known by its quality and not by its essence. "
So the Baha'i Faith teaches that we can only understand the qualities of God and not His essence.
One can also obtain a finite organic knowledge of God through an understanding of His qualities, but it will never be able to know His essence. As Baha'is believe that God is infinite in its essence, the process of knowing God continues throughout our lives.
"Knowing God, therefore, means understanding and knowledge of His attributes and His Reality. This knowledge of His attributes is proportionate the ability and the power of man, and not absolute. "
Bahá'u'lláh teaches us that God's attributes are not physical, but spiritual qualities such as love, kindness, wisdom, truth, justice, forgiveness and more. So the question becomes, how do I know these attributes and qualities of God?
E 'was told by' Abdu'l-Bahá that "this essence of essences (referring to God), this truth of truths, this mystery of mysteries, there are reflections, auroras, likeness and glory in the world of existence" .
He explains that questi riflessi sono le “Manifestazioni di Dio. Il termine “Manifestazione” è usato nella Fede Bahà’i per indicare i Profeti Divini e i Messaggeri di Dio, come Mosé, Gesù, Muhammad, il Bàb e Bahà’u’llàh.
’Abdu’l-Bahà continua spiegarando che le Manifestazioni “sono veri specchi dell’Essenza santificata di Dio. Tutte le perfezioni, i doni, gli splendori che vengono da Dio sono visibili ed evidenti nella Realtà delle Sante Manifestazioni, come il sole che è riflesso in uno specchio deterso con tutte le sue perfezioni e doni”.”
Nell’ulteriore elaborazione delle loro funzioni Egli ripudia l’antropomorfismo e chiarisce la connessione tra Dio e le Manifestazioni usando l’analogia dello specchio e del sole.
“Si è detto che gli specchi sono manifestazioni del sole e le albe della stella nascente, questo non significa che il sole è disceso dall’alto della sua santità e si è incorporato nello specchio, né che l’Illimitata Realtà è limitata a questo luogo di apparenza. Dio ce ne guardi! Questo è il credo dell’antropomorfismo. No; tutte le lodi, le esaltazioni riferite alle Sante Manifestazioni - cioè tutte le descrizioni, le qualità, i nomi e gli attributi che menzioniamo ritornano alla Divina Manifestazione; ma nessuno è giunto alla realtà dell’Essenza della Divinità, così nessuno è in grado di descriverle, spiegarle, lodarle o glorificarle. Quindi tutto ciò che la realtà umana conosce, scopre e comprende dei nomi, degli attributi e delle perfezioni di Dio sono riferite a queste Sante Manifestazioni”.
Cruciale nella comprensione del nostro scopo della conoscenza di Dio è il credo bahà’i che più si impara sulla realtà spirituale di Dio, più si diviene attratti alla Sua bellezza spirituale e il nostro amore per Dio aumenta. Il processo di conoscere Dio diviene un immenso piacere, un crescente amore per Dio e un apprezzamento della Sua bellezza.
Baha’u’llàh in describing the creation of man refers to the beauty of the spiritual nature of the event:
"O SON OF MAN!
Veiled in My immemorial being and in the ancient eternity of My essence, I knew the My love for you, and therefore I have created, I have engraved in my image and you have revealed to thee My beauty.
The above passage describes the Reality of God as beauty. The definition of beauty in the dictionary is almost intuitive: beauty - this quality in one thing or person that gives intense pleasure or deep satisfaction to the mind.
'Abdu'l-Bahá states that the source of the love of God is the knowledge of God
In the book "The Lessons of Acre, in the chapter on the need to follow the teachings of the event, 'Abdu'l-Baha says:
"Second, is the love of God, whose light shines in the light of the hearts of those who know God, his brilliant rays illuminate the horizon and give life to the Kingdom. "
In this way we know that Baha'is believe that the purpose of life is to take a leisurely journey through the knowledge of the characteristics of God reflected in its various manifestations, as we travel this path, we perceive His beauty and love for God grows our
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